Il modulo va presentare al Comune di appartenenza, solitamente all’ufficio tecnico- settore edilizia privata.
I moduli vengono raccolti dal 1 gennaio al 31 marzo.
I documenti richiesti sono:
– domanda in marca da bollo da 14,62€
-certificato medico in carta semplice, attestante la menomazione funzionale permanente.
– descrizione delle opere da realizzare (preventivo)
Autocertificazione del richiedente che definisca:
– Ubicazione dell’immobile
-La difficoltà di accesso
– le opere che verranno eseguite
– L’attestazione che queste opere non sono state già eseguite
– che per tali lavori non siano stati stanziati già contributi
Per gli invalidi al 100% dovrà essere allegata:
Copia autentica del certificato di invalidità
Atto di tutela in copia autentica (per minori, incapaci
Si consiglia comunque, di informarsi nel proprio Comune di appartenenza per essere sicuri di tutte le documentazioni necessarie.
Ci sono diversi tipi di agevolazioni, riguardo l’IVA o l’IRPEF.
Le detrazioni possono essere del 19% e 50%.
In riferimento all’IVA la detrazione è pari al 4%.
Per avere più informazioni clicca qui
Ovviamente alla fine dell’installazione verrà spiegato in maniera minuziosa tutto il funzionamento dell’impianto.
Verrà chiesto, al cliente di usare il servoscala in presenza di un nostro tecnico ed ogni dubbio che verrà posto, sarà risolto.
La Unilift sarà sempre a disposizione per poter risolvere i vari problemi.
Da un prima risoluzione telefonica, la Unilift si impegnerà a risolvere il problema, se necessario sarà programmata un intervento la per risoluzione del problema.
Quando verranno prese le misure relative all’installazione del servoscala, si terrà conto anche dello spazio da lasciar libero per poter continuare ad usare le scale.
Proprio per questo motivo, si cercherà sempre di installare la guida più a ridosso del muro per poter usufruire ancora della ringhiera.
Inoltre tutti i componenti dei servoscala, quali braccioli, sedile e poggiapiedi sono pieghevoli.
Un impianto può avere una durata dai 10 ai 15 anni.
Ovviamente il tutto è in relazione all’intensità di utilizzo.
Molto importante è, anche, l’attuazione della manutenzione ordinaria per permettere la massima fruibilità dell’impianto.
Tutti i sedili sono pieghevoli per consentire al momento in cui l’impianto non è in uso, di poter richiuderlo ed avere una maggiore disponibilità di spazio
I nostri servoscala sostanzialmente hanno una portata che varia dai 115 Kg ai 137 Kg.
Se si ha l’esigenza di dover avere una portata maggiore si consiglia l’installazione di una servoscala con piattaforma elevatrice che ha una portata massima che può variare dai 225 Kg ai 250 Kg.
Il consumo di questi impianti è relativamente molto basso, simile al consumo di un qualsiasi elettrodomestico.
L’installazione di un servoscala sostanzialmente è possibile in qualsiasi scala.
Le scale, ovviamente, possono variare in larghezza e in andamento.
Sarà più semplice un’installazione in una scala larga e rettilinea, se si avrà una scala a chiocciola l’installazione sarà più complessa ma non impossibile.
In ogni caso la Unilift tramite la consulenza che mette a disposizione, cercherà una soluzione ai vostri problemi.
La distanza minima dal muro alla guida è di 12 centimetri, la distanza varia in base al tipo di servoscala che si vuole installare.
Si, le diverse tipologie di servoscala permettono l’installazione sia nella parte interna che in quella esterna della scala.
Ogni impianto è diverso l’uno dall’altro, proprio perché verrà creato a misura per la propria abitazione e delle esigenze del cliente.
Dunque si dovrà tener conto dei tempi di produzione, e di trasporto e dei tempi di installazione.
Il tutto può variare da un minimo di 10 giorni in su, a seconda della complessità dell’impianto.
Il cliente resterà sempre in contatto con la Unilift, che comunicherà il momento in cui l’impianto sarà disponibile per l’installazione.
Il montaggio, ovviamente, dipende dalla tipologia dell’impianto si può variare da un minimo di 1 ora in poi.
La Unilift mette a disposizione la BACHECA DELL’USATO.
E’ stata creata per mettere d’accordo i vari privati che avendo degli impianti ormai non più in uso potranno trovare una soluzione per poterla rivendere e non perdere del tutto il proprio investimento.
La Unilift, al momento che l’accordo tra i vari privati verrà raggiunto, sarà a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito o se dovesse essere necessario per qualche modifica relativa all’impianto.
Premettendo che la Unilift offre un servizio di consulenza totalmente gratuita, preferisce prendere i rilevamenti relativi alla scala, garantendo un sicurezza tecnica.
Se il cliente preferisce, però, effettuare una prima rilevazione degli spazi personalmente dovrà porre attenzione a determinate cose. Inizialmente dovrà decidere da che parte della scala (sx\dx) effettuare l’installazione. Dopodiché dovrà mettersi in alto alla scala e misurare lo spazio disponibile dalla partenza fino all’arrivo desiderato. Si dovrà tener conto anche delle varie curve, e del numero di gradini da superare. Approssimativamente con queste informazioni la Unilift potrebbe stilare un preventivo molto generico.
No, assolutamente, esistono diverse modalità di installazione.
esistono ad esempio delle tipologie di impianti che permettono l’installazione tramite dei supporti a muro.
Sì le manutenzioni sono sempre obbligatorie, poiché permettono di determinare il grado di sicurezza dell’impianto e nel caso in cui vengano riscontrati dei problemi, verranno risolti quanto prima.
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No, esistono diverse tipologie di piattaforme elevatrici.
Oltre a vano chiuso è presente una tipologia a vano aperto.
Nel caso in cui, gli spazi in altezza sono ridotti, la Unilift mette a disposizione anche un tipologia di piattaforma elevatrice chiamata a Testata ridotta, fruibile in ambienti come mansarde o sottotetti.
Sostanzialmente tutto dipende dagli spazi a disposizione.
Nel caso in cui gli spazi sono adeguati si consiglia l’installazione di un elevatore in verticale.